TRIO A SORPRESA – Siena (SI) - Lecce Trasgressiva

TRIO A SORPRESA – Siena (SI) - Lecce Trasgressiva

Una sera, a cena dal Riccio, il mio migliore amico, io, lui e la mi' moglie stavamo chiacchierando delle nostre fantasie s tutte le stesse zone erogene dei ragazzi con grandi cazzi. essuali irrealizzate. Il Riccio e io ci conoscevamo da quasi 20 anni e lui stava attraversando un brutto divorzio. 
Aprì quella che probabilmente era la quarta bottiglia di vino e la nostra conversazione divenne piuttosto piccante. Avevamo discusso i nostri desideri più profondi e ci avventurammo in un gioco troppo pericoloso per chi aveva consumato tanto vino. 
Non avevo mai sperato che mia moglie trombasse con un altro uomo, tanto più davanti a me, ma dopo circa 30 minuti di questo caldo gioco di conversazione, ci siam seduti vicini e usai mia moglie Enrica per stuzzicare il Riccio eroticamente.
Lei gli mise le mani sul petto e le sue dita si spostarono lentamente dallo stomaco fino alla cintura, aprendola. Poi afferrò la su' fava che, malgrado il bere, era già parecchio dura. Allora la sfidai a fare lo stesso con me mentre lui ci guardava.
Lei accettò, andammo in camera da letto e ci spogliammo totalmente. Iniziai a baciarle le labbra e il collo mentre le mie mani scorrevano sulle sue puppe pizzicandole i capezzoli. Poi spostai dolcemente la mano del Riccio fra le sue gambe e lei emise un suono di sollievo erotico. 
Lui le accarezzò le gambe, le sue mani si avvicinarono pericolosamente alla vulva calda e carnosa (come volevo io) e poi si chinò a leccarla mentre lei si contorceva nel godimento.
Ero sicuro che fosse già super bagnata e pronta a esser trombata. La girai a pecora e le infilai in bocca la mia fava indurita. Lei la inghiottì, succhiandola mentre sbavava e grugniva di piacere. Vidi il Riccio dietro di lei che puntava il suo cazzo erettissimo schiaffeggiandole le chiappe.
- No amico... magari la prossima volta. Adesso accontentati della fica...
Le è scivolato dentro fino in fondo, palpeggiandole le tette penzolanti e spingendo come un forsennato. Visto il divorzio in corso, chissà da quanto tempo non trombava. La sua faccia era rossa quasi più della su' fava!
I suoi coglioni si sbattevan avanti e indietro contro il culo di lei, che continuava a succhiarmi e segarmi per respirare un po' meglio. All'inizio i due ritmi non combaciavan e si faceva casino, ma poi il mio sogno si avverò e trovammo la sincronia perfetta. Mentre il Riccio prendeva il ritmo, lei gli chiedeva di montarla sempre più forte.
- Fottimi bello, fottimi... son la vostra maiala!
Fra sudore, grugniti e gemiti, siam venuti tutti e tre.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati