METANFETAMINA E SESSO – 3° capitolo – Bellinzona (Svizzera) - Lecce Trasgressiva

METANFETAMINA E SESSO – 3° capitolo – Bellinzona (Svizzera) - Lecce Trasgressiva

Ci siamo registrati alla reception e siamo saliti in camera. Senza fare una piega, ha iniziato a togliersi la gonna. - Sei pronto a vedere che aspetto ha il mio culone? Una volta nuda dalla pancia in giù, sono rimasto stupito e ho avuto una semi-erezione guardando quel culo grosso e pieno di cellulite.  In 5 minuti, mi sono tolto pantaloni e slip, mostrandole il mio bel cazzo completamente eretto. Greta l'ha afferrato con fermezza e ha cominciato a leccarlo dalla base alla punta, e subito dopo ha iniziato a succhiarlo. Era molto eccitante sapendo che solo un'ora prima mi aveva insultato e preso a calci. Mentre mi spompinava le ho chiesto se voleva provare la posizione 69 e ha risposto di sì. Quindi siamo saliti sul letto e lei si è seduta sul mio viso con il suo culo grosso. Ho iniziato a leccare la sua anziana e secca vagina mentre lei succhiava il mio cazzo contemporaneamente. Poi ha preso la sua borsa dal comodino e, come per magia, ha tirato fuori un flaconcino di gel lubrificante Akuel, se lo è spalmato fuori e dentro la figa senza alcun pudore. Vedendola così porca e decisa, l'ho infilzata dal davanti e ho iniziato a scoparla il più duramente possibile. Potevo sentire i miei coglioni sbattere contro il suo buco del culo. Lei godeva forte. - Continua, non fermarti... ho bisogno di pulire le mie ragnatele! Allora l'ho girata, l'ho piegata e l'ho trombata anche alla pecorina! 20 minuti dico 20, in posizione da pecora... Greta godeva e urlava. - Jaaaaaa! Bricht meine muschi mit deinem dicken schwanz! A quel punto, ero così arrapato che invece l'ho tirato fuori e l'ho mirato sul suo vecchio buco del culo. Niente da fare, era troppo stretto e con troppe emorroidi. Così sono ritornato nella comoda e accogliente vaginona e l'ho stantuffata ancora. In totale avrà goduto 4-5 volte. Ero così euforico e resistente  Non riuscivo a venire, a eiaculare, mentre lei era stanca e mi chiedeva di smettere. Non ricordo altro. Mi sono svegliato in ospedale e lei era accanto al mio letto. - Greta... cazzo... Cosa mi è successo? - Mi dispiace Jimmy... hai... hai avuto un infarto! FINE

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