- Pubblicata il 12/07/2019
- Autore: Paolo
- Categoria: Racconti erotici etero
- Pubblicata il 12/07/2019
- Autore: Paolo
- Categoria: Racconti erotici etero
Serata col vicino parte 1 - Lecce Trasgressiva
Vivo oramai nella stessa casa da 13 anni a Rovigo, in una tranquilla zona poco fuori città. Ero entrata in quella casa col mio ragazzo dell'epoca ma ci siamo lasciati da quasi un anno, lui se n'è andato con un altra lasciandomi da sola. Fortunatamente sono riuscita a rientrare per le spese e tutto senza che la banca mi buttasse fuori.
Da quel giorno non ho mai più avuto una storia seria, le mie amiche cercavano d'accoppiami con cani e porci con ogni forma d'incotro ma a parte qualche scopata fugace non è mai successo niente.
Sempre sexy, sempre disponibile con tutti però chi li sentiva più.
Recentemente invece, mentre rincasavo, nella villetta di fronte a me vedo un camion dei traslochi con molto movimento intorno, scopro che la coppia di anziani hanno venduto per andare a vivere più vicino ai figli. Li per lì non faccio caso al trambusto ed a chi c'era , ero molto stanca così sono entrata subito in casa.
L'altro giorno uscendo di casa avevo troppe cose in mano , mentre cercavo di salire in macchina un cagnolino sbuca all'improvviso mordendomi la sporta della roba che avevo, facendo rovesciare tutto per terra. Imprecavo sottovoce e vedo un ombra calare su di me sentendo una voce molto calda e rassicurante chiedermi: " sono mortificato, lasciati aiutare!". Alzo lo sguardo, un ragazzo sulla 30ina , dallo stile molto rock con collane ed anelli , si china per tirarmi su. Raccolgo tutto quanto in fretta , presa dalla fretta e dalle cose che s'erano rotte e me ne vado. Per tutto il giorno non faccio altro che pensare a quello successo in mattinata, col dubbio d'esser stata sgarbata e maleducata.
Rientrata a casa vedo le luci accese e suono al campanello: mi apre con un sorriso incantevole, in camicia a quadri e jeans, veramente bello e sensuale. Si presenta come Rodolfo, dopo avermi fatto entrare insiste per farmi accomodare , ha la casa ancora sottosopra dal trasloco, mi apre qualcosa da bere e c'accomodiamo su un divanetto spartano.
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